“E
poi l’anno scorso uno l’abbiamo portato giù in toboga”. “Ma dai?” – Avrò fatto
male a dirglielo?
Seppure in ritardo sia mai che non
scriva di questa corsa - solo salita. Che non si dica che quando il pres mi
rifila 6minuti6 sia restio alla narrazione.
Questa classica che parte da Biella
centro per arrivare al rifugio in cima al Camino, passando da Oropa dopo 21km e
2200 mt di dislivello, era da tanto che la tenevo in caldo. E ho aspettato che
fosse proprio molto caldo per scongelarla dalla mia waiting list. Una prima
parte fino a Oropa assolutamente corribile con un falsopiano tipo Ponale. A
seguire il sentiero prende quota e dopo la stazione a monte della funivia che
porta al lago Mucrone l’impennata è notevole.
La mia corsa finisce già dopo qualche
km fatto al trotto troppo allegro. Che non sia giornata lo testimonia il plurimedagliato
settantenne che mi passa sul piano e poi la sverniciata del pres, quando ne mancano
ancora tanti all’arrivo. Solo dopo, ma molto dopo, ritrovo il mio passo da skywalker e la salita mi pare lieve (più per licenza poetica che per il reale stato di efficienza del mio fisico). Alla fine spunta anche un sorriso, come il
sole per lunghi tratti nascosto dalle nuvole. Le giornate nere sono
altre, ma oggi è stata una sofferenza arrivare in cima! Organizzazione "ruspante"
come piace a me, bottiglia di menabrea nel pacco gara, ristori abbondanti nel numero
e pure nei contenuti, zaino con ricambio trasportato all'arrivo. Una pecca? La mancanza della sudetta birra al ristoro finale.
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