L’aria che accoglie gli spiriti trail è frizzante quassù in vetta. Alla partenza dell’edizione zero del Trail del Mottarone siamo circa 150, divisi tra la 22 km (i più) e la 44 (i più duri). Per un giorno il Tapabada diventa Tapatrail e nell’attesa di partire si gusta il panorama: Rosa, i Mischabel e pure il Leone.
Il briefing ruspante della 22 anticipa la partenza lanciata. Subito lo strappo per salire alla vetta del Mottarone ci ricorda che qui oggi soffriremo. Da lì giù lungo una discesa che ci impegnerà quasi continuamente per 8 km fino al primo ristoro. Alessandro ed io tiriamo il freno sull’insidioso sentiero costellato da sassi e radici. La discesa non è il pezzo forte del Tapabada. Più oltre si entra nel bosco ed il percorso diventa corribile. Si passano le tre montagnette e ci si dirige verso Luciago dove è posto il secondo ristoro. E’ questa la parte migliore del percorso: si viaggia immersi in un bel bosco. Adesso siamo sul lato ovest del monte ed il lago d’Orta è sotto di noi. Mi fermo in mezzo ad un gregge di capre per documentare il tutto e riprendiamo a scendere.
Il sentiero lascia il posto ad una gippabile che ci porterà al punto più basso (700 metri) di questo Trail. Al 17esimo km il bivio segnala il ritorno in quota. Prima con pendenza costante ed infine gli ultimi tre km con un dislivello di 700 mt. Si sale camminando lungo un sentiero dove le rare piante non permettono di ripararsi dal sole. La fatica si inizia a far sentire. Solo all’ultimo km abbozzo un tentativo di corsa, ma la spia è sul rosso. Chiudo la fatica di poco sotto le tre ore (2h58’).
Ritorno in valle soddisfatto dell’esperienza personale e dell’organizzazione di questo trail dopo i dubbi pre-gara (dovuti soprattutto al costo d’iscrizione un po’ alto). Docce calde (rarità per noi tapascioni) e massaggi tra i benefits più apprezzati. Il percorso (con un D+900) mi è parso molto duro. I 700 metri di dislivello negli ultimi km temprano il fisico e la mente.
capitata qui x caso....condivido con te la bellezza di questo trail, ma l'organizzazione per quanto abbiamo pagato (euro 30,00 x la lunga) mi ha davvero lasciato l'amaro in bocca!
RispondiEliminaAssistenza QUASI zero... e il cell non prendeva!
2100mt D+ contro i 1300mt. dichiarati!!!
5 ristori sui 6 dichiarati...
2 ristori su 5 di sola acqua...
l'ultimo svanito xkè avevano fame...
niente massaggi x gli ultimi della lunga...
nessun pasta party x gli ultimi della lunga...
maglia tecnica ....quel che è restato...
e le premiazioni a sorteggio previste??? ...boh!
SICURAMENTE DA RIFARE o pagando meno o con un'organizzazione + efficiente!!
Ciao Ciao
@Barbarella
RispondiEliminaCiao Barbarella, ho fatto il percorso corto xciò su quello si basano le mie valutazioni (da neofita dei trails). Concordo sulla scarsa qualità dei ristori, soprattutto l'ultimo solamente a base d'acqua, considerato l'alto costo d'iscrizione! Vedremo al trail del lago d'orta se gli organizzatori metteranno a frutto i suggerimenti ricevuti. Ciao
Mah ...spero solo che x il trail che hanno in mente l'anno prossimo al Devero si diano da fare come si deve!!! Segnatelo è un gran bel posto 11 Luglio 2011!
RispondiEliminaBuone corse! ,-)
Il Trail del lago d'Orta e del Devero saranno esclusivamente organizzati solo da A.S.D. Trail-Running, e ci teniamo a puntualizzare che per la passata del "Trail del Mottarone" noi di Trail-Running abbiamo collaborato solo nella visibilità attraverso i siti internet e le fotografie, ci teniamo a farlo sapere per non prenderci delle critiche che non ci spettano.
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