Alle volte va così: non dovresti nemmeno alzarti dal letto certe mattine. Invece oggi siamo arrivati fino a Ghemme per il 1° Monteregio Eco Trail su due percorsi (52km e 20km). Ale ed il Tapabada scelgono la distanza che fa meno male. Non siamo tantissimi ma neanche pochi. Applausi alla trentina di "pazzi" che partono per la distanza lunga, poi tocca a noi. Percorso per la maggior parte su sterrato, su è giù tra le vigne di Ghemme. Dopo i primi km mi accorgo subito che non è giornata, senza benzina nelle gambe, le salitelle diventano calvari e all'ottavo km mi fermo per la prima volta.Ci saranno altre soste prima della fine. Mi passano in rapida successione un nutrito gruppo di trailer, qualche parola di incoraggiamento, ma io mi siederei ad aspettare la scopa. Dopo 1 ora e 48 minuti termina il mio calvario. Giornata da dimenticare, e per una volta mi passa anche l'ispirazione. Alle volte va così. Amen.
Per quanto riguarda la gara, organizzazione all'altezza (forse si poteva attendere qualcosa di più consistente ai ristori, buono il primo, un po' meno il secondo ed il terzo), buon pacco gara, docce calde, contesto ambientale degno di essere visitato.
Per qualche giorno il tenutario si trasferisce al fresco. E come succede puntualmente ogni due anni il Tapabada correrà in questo parco. Per preparare le nuove sfide e smaltire le birrette serali.
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