Confesso all'anonimo (?) lettore che reclama l'aggiornamento del blog che il tenutario del qui presente ha avuto la quasi certezza di lasciar perdere tutto. Intendiamoci mica per sua volontà, ma perché alle volte il famoso piano B te lo presentano gli altri senza possibilità di replica. Ma così gira il mondo: ieri ero qui e domani sarò lì. Nel frattempo una mezza maratona, corsa con la convinzione che sarebbe stata l'ultima volta della mia (pur) breve vita di tapascione e 26 km allenanti in 15 giorni. Niente male per quel che mi aspetta domenica, ma la testa conta più delle gambe (non solo nella maratona). L'importante è avere l'ispirazione, quella che mi porterò racchiusa in un foglietto sotto la soletta della scarpa dx.
"La maratona rappresenta l'esistenza. Ha punti bassissimi che devi superare e momenti d'estasi che ti sforzi di prolungare. E' un'esperienza spirituale attraverso la quale entri più profondamente in contatto con te stessa, trovando le risposte che cercavi" (P. Radcliffe)
“Se la notte sogno, sogno di essere un maratoneta” (E. Montale)
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