Sono quasi le 7, ma da queste parti è ancora buio. Esco dall'hotel, mi dirigo giù per le ramblas, ubriachi e nottambuli da discoteca, lattine vuote e sporcizia varia a fare da contorno. Poi arrivo sulla riva del mare, un km ancora e la città cambia aspetto. Una località balneare in piena regola. La direzione è quella giusta. Il lungomare è affollato di tapascioni, spuntano dall'oscurità e ti vengono incontro. Come ruscelli che diventano torrenti e poi fiumi dritti verso il mare, si danno appuntamento qui a correre avanti e indietro su questo tratto di costa, parlando la medesima lingua, a Barcellona come a Milano. Passi pesanti e più leggeri, fiato corto e musica sparata nelle orecchie di quello che ti supera. Per chi corre ogni città ha in sé la certezza di un luogo dove trovare la tua stessa gente, le stesse usanze, le stesse regole. La tribù si muove con me.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
RESPONSABILITA'
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica e non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. L'amministratore del blog, pur mantenendo costante azione preventiva, non ha alcuna responsabilità per gli articoli, siti e blog segnalati e per i loro contenuti. Ogni commento inserito nei post viene lasciato dall'autore dello stesso accettandone ogni eventuale responsabilità civile e penale. Le foto ed i video contenuti in questo blog sono da intendersi a puro carattere rappresentativo, divulgativo e senza alcun fine di lucro. Sono copyright dei rispettivi autori/agenzie/editori.
Nessun commento:
Posta un commento