Si potrebbero scrivere pagine e pagine sulla settimana che precede l'impegno podistico in una maratona. I libri ed i siti dedicati si dilungano su questo fondamentale periodo pre-gara, elargendo consigli su tipologia di allenamenti e alimentazione speciale da seguire negli ultimi giorni che ti separano dalla gara, in modo da arrivare al fatidico giorno al top della forma; insomma per non mandare in vacca mesi e mesi di duro lavoro. Attenzione dunque podista-tapascione! Anche tu che corri al folle ritmo di 5min /5min e 10sec al km (e che pensi ugualmente di poter emulare Baldini) devi sottostare alla dieta dissociata (tre giorni solo proteine, tre giorni solo carbo), dedicarti alla corsa ritmo gara nella domenica che precede, fare le ripetute di scarico-glicogeno il mercoledì antecedente, e poi... e poi la messa è finita e puoi andare in pace.
Il Tapabada raccoglie gli ultimi punti fragola sul lago. Esco da casa con il naso all'insù perchè oggi Santa Barbara devo accontentarmi di guardarla da sotto. Strada facendo la nebbia si dirada, sul lago e nella mia testa. Parto per una prima serie di 4 km un po' allegra (4'48''), seguita da un'altra più mossa (4'41''), per finire con 3 km tirati ma non troppo (4'22''). L'ultimo km della prevista terza serie di quattro lo lascio ai posteri perchè i mercatini prenatalizi abbagliano le girls e accorciano le tabelle scritte sui manuali. In tutto fanno 16 km. Sensazioni negative dopo i primi due km (mi fermo dunque (ci) sono), poi la corsa si fa più fluida e termino con la speranza di portare in fondo anche la maratona numero 9. L'ultima settimana la battezzo con polenta di Storo e Teroldego Rotaliano. Poco da correre e tanto da celebrare nei prossimi giorni. I punti Fragola sono già sulla fidaty, domenica passo a ritirare il premio che mi spetta in quel di Reggio.
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