Sfoglio il personalissimo taccuino: 2 bettelmatt run e un
ultratrail, quando ancora contava 80 km. Dopo 3 anni allora eccoci ancora qui.
A riempirci gli occhi di questo spettacolo naturale che è la Val Formazza. A
salire sui tornanti snocciolo nomi di cime e di paesini, saturando la capacità
di attenzione dei miei compagni di viaggio che ormai dormono della grossa.
D'altronde cane vecchio sa ...
35K non sono pochi, ma se ci aggiungi 2600m di dislivello
diventano pericolosi per chi li affronta senza il dovuto rispetto (leggi allenamento). Si sale
subito dai 1700 di Riale ai quasi 3000 metri del rifugio 3A, una passeggiata in
cui si supera il rif. Busto Arsizio, il nevaio del Sidel e il dilemma
ramponcini si ramponicini no (si si si).
La successiva discesa di patello sul nevaio è una momentanea
parentesi fredda su m####i già alquanto spianati. Si pensa di scendere a piombo
verso il cancello orario di metà percorso, ed invece tocca risalire al Somma
Lombardo. Primo crampo e prima foto. La discesa verso il lago di Morasco non finisce
mai, come capita tutte le volte che la fai. Si corre per non essere tagliati
fuori dalla corsa al cancello orario dei 17km, poi inizia il tratto più tosto
verso il passo di Nefelgiù. Non per fare la rima, ma non ne posso più. Vedere
il passo da lontano sembra impossibile da raggiungere, sensazione che si fa via
via più concreta una volta che distano poche centinaia di metri di dislivello
prima di scavallare.
Al grido: meglio un culo gelato che un gelato in culo mi getto nel
toboga di neve che porta verso il lago Vannino ed il rif. Margaroli. Adesso
mancheranno 10 km, forse meno ... e allora si riprende a correre. Scorci
stupendi sotto la cascata del Toce, che non riescono ad alleviare la crisi che
prende prima dell'ultimo strappo. Si risale il sentiero che costeggia la
splendida cascata tra stop e ripartenze. I suoni degli ultimi km sono
silenziati dal dolore al ginocchio che mi terrà compagnia per qualche giorno.
Ma alla fine, correndo, camminando o rotolando il traguardo arriva sempre.
Nessun commento:
Posta un commento