Settimana così così. La pioggia assedia Tapasciopoli e la scarlattina fa le sue vittime a casa del Tapabada. Gli allenamenti vengono perciò condensati nel fine settimana. Venerdì e sabato a ritmo sostenuto. Poi domenica tra le tante gare in programma Ultramarathonman ed il tenutario del blog scelgono di far felici le mogli. Niente gare, solo un giro sul Ticino per tornare a casa presto. Dal Ponte di ferro fino alle dighe del Panperduto per 24 km a ritmo maratona (in mezzo ci mettiamo anche una mezz'ora a RM -10"). Da qui si potrebbe continuare fino al lago Maggiore. Sarà oggetto di discussione per il prossimo lungo.
Il tempo aiuta gli audaci, nuvole tante, ma solo qualche goccia. La pioggia vera arriverà una volta a casa, perché le buone azioni (in questo caso far felici le mogli) pagano sempre. Le gambe sono pesanti, ma quando c'è da cambiare ritmo rispondono bene, segno che il lavoro inizia a dare i suoi frutti. Poi a casa, giusto in tempo per preparare il cibo dei campioni (rigorosamente 30% farina gialla e 70% farina rossa di Storo) da accompagnare con il nettare degli dei (Teroldego della piana Rotaliana)
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