La nuova moda del trail fa dimenticare le belle tapasciate che uno può trovare vicino a casa. Una di queste è sicuramente la Castronno vai e torna, una IVV organizzata molto bene dal Gruppo Podistico Castronno, giunta appena alla seconda edizione, ma che farà molta strada grazie alle splendide aree paesaggistiche che attraversa e agli scorci sul lago di Varese che riserva almeno a chi, come il Tapabada, ha scelto il percorso di 20 km. Un tracciato collinare di medio impegno, sterrato per oltre due terzi. Del trail classico mancava solo il guado del torrente ed il pacco gara, ma tutto il resto rispetto alle ultime esperienze era sicuramente meglio. Ristori all'altezza e kilometraggio finale addirittura superiore a quello indicato (cosa veramente insolita per una tapasciata che generalmente lascia sul percorso due o tre km). La leggera pioggia della notte ha aumentato il grado di umidità, solo in parte compensato dalle nuvole che hanno nascosto il sole per larghi tratti di gara. Il tendine ha tenuto grazie al fondo morbido. Come succede spesso negli ultimi tempi la sensazione di gambe molli mi accompagna per i primi cinque km poi passa (?). Un test complessivamente positivo in vista della prossima fatica domenicale. Ne farò però solo 20, nonostante i buoni propositi dell'anno scorso.
10 luglio 2011
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